La link building è una strategia fondamentale nel mondo della SEO. Si tratta del processo di acquisizione di backlink, ovvero collegamenti da altri siti web al proprio.
Questa pratica “off page” è cruciale per migliorare la visibilità e l’autorità di un sito web nei motori di ricerca, in particolare su Google.
Link building e link popularity sono due termini legati all’acquisizione di backlink verso il proprio sito web. Vediamoli da vicino per capire come muoversi per migliorare il posizionamento su Google.
I backlink, un sistema di ranking rilevante
I backlink sono collegamenti che provengono da un sito web esterno e puntano al tuo sito.
Sono estremamente importanti per la SEO poiché fungono da “voti di fiducia” per i motori di ricerca come Google. Un backlink è come un segnale di approvazione da parte di un altro sito, indicando che il contenuto è rilevante e di qualità e meritevole di essere segnalato agli utenti.
Google recentemente ha dichiarato che sono meno importanti rispetto al passato (è infatti possibile posizionare un sito senza backlink), ma sono un segnale da non sottovalutare. Che spesso fa la differenza a parità di condizioni.
Perché i backlink sono importanti
- Aumentano il ranking: backlink di alta qualità possono migliorare significativamente il posizionamento di un sito nei risultati di ricerca.
- Rappresentano un voto di fiducia: più backlink di qualità riceve un sito, maggiore è la sua percezione di autorevolezza e rilevanza. A parità di fattori può fare la differenza nel posizionamento di un contenuto su una parola chiave.
- Migliorano la credibilità: i backlink da siti autorevoli possono aumentare la credibilità di un sito agli occhi dei motori di ricerca e degli utenti.
La link popularity
La link popularity si riferisce al numero di backlink che puntano a un sito web. Ogni backlink viene contato separatamente, contribuendo alla popolarità complessiva del link di un sito.
In passato, era un indicatore primario per i motori di ricerca, ma oggi si preferisce calcolare l’intero ecosistema di citazioni di un sito, o meglio di un dominio.
Termini come “domain authority”, “domain rating” e simili, resi popolari da tool SEO come Semrush, Ahrefs o Moz non sono assolutamente riconosciuti da Google, ma sono metriche che misurano la quantità e la qualità della link popularity complessiva di un sito.
Strategie per ottenere backlink di qualità
- Guest Posting: scrivere articoli come ospite su blog autorevoli nel tuo settore può essere un ottimo modo per guadagnare backlink di qualità.
- Tecnica del link spezzato: proporre il tuo sito come alternativa a un link non funzionante su un altro sito.
- Outreach: contattare i proprietari di siti web e proporre il tuo sito come risorsa utile che potrebbe essere linkata.
- Partecipazione a forum e comunità online: essere attivi in forum e comunità online pertinenti al tuo settore può portare a backlink naturali.
- Campagna pro con agenzia o consulente esperto in link building: in questo caso l’aumento della link popularity si deve alla consulenza esterna. Di norma si tratta di una generazione di guest post commissionata da altri.
Il “link earning”, guadagnare backlink in modo naturale
Oltre alle tradizionali strategie di link building, esiste un concetto complementare noto come “Link Earning”. Questo approccio si concentra sull’acquisizione di backlink in modo organico, senza la necessità di richieste dirette o strategie di outreach.
Il link earning si basa sulla creazione di contenuti di tale valore e rilevanza che altri siti web sono naturalmente incentivati a linkare al tuo sito.
Per alcuni clienti ho scritto contenuti-top che sono stati linkati da Wikipedia, Università, forum di settore. Il tutto senza dover spendere un euro extra nell’acquisizione, ma solo nella consulenza / creazione dei contenuti.
Come acquisire backlink naturali?
La strategia di link earning che applico è personale, ma si basa su questi punti:
Nel cuore del mio approccio al link earning c’è la creazione di contenuti di alto valore (top notch). Intendo proprio il meglio del settore, il punto di riferimento.
I contenuti che guadagno più backlink in modo naturale.
- Infografiche e grafici visuali
- Super contenuti (pillar page) che sono lo stato dell’arte del settore (esempio: dedicato al bambù gigante).
- Strumenti gratuiti
- Raccolta di opinioni di settore
- Interviste a esperti del settore
- Commento a news in trend, condiviso sui social media
- Lista di tool funzionali che risolvono problemi
La mia strategia si basa sulla domanda di contenuti, cioè verificare in modo preventivo cosa chiedono e cosa cercano le persone reali (nelle discussioni online, in siti specializzati o di settore) a proposito di un determinato argomento, correlato al prodotto / servizio del cliente. E fare dunque un contenuto che risponde a queste domande. Prima o poi verrà ripreso come fonte autorevole.
Ma meglio fare link building o link earning?
Il link building, specialmente quando si basa solo su guest post a pagamento, offre risultati più rapidi e la possibilità di scegliere dove pubblicare.
Tuttavia, questa strategia può essere costosa e meno sostenibile a lungo termine, con il rischio di penalità da parte dei motori di ricerca. Si può cioè fare una campagna di link building costosa che non porta a risultati concreti per vari motivi.
- Guest post generici, di scarsa qualità e poco tematici.
- Autorevolezza dei domini dubbia.
- Scarso controllo editoriale nel tempo.
- Crescita di backlink non giustificata dalla bontà dei propri contenuti.
Il link earning, d’altra parte, si concentra sulla creazione di contenuti di valore che attirano backlink in modo naturale. Questo approccio richiede più tempo e sforzo, ma i risultati sono generalmente più autentici, sostenibili e visti con maggiore fiducia dai motori di ricerca.
L’ideale è mixare i due sistemi. E cioè, eventualmente, spingere il contenuto top creato per il link earning anche con del link building classico, dosato, scelto bene, senza rischi, molto tematico.
In ogni caso dipende anche dal budget del cliente.